Si è svolta sabato scorso a Castellar con il consueto successo di presenze e consensi la terza edizione del “Ciapu Day”, promossa dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuliano Ruatta.

Il termine è un curioso misto fra il dialetto piemontese e la lingua inglese, e con una palese forzatura si potrebbe tradurre con un “Giornata del prendo e vado a ripulire il mio paese”. Perché di questo si tratta il “Ciapu Day”: un folto numero di persone, l’altro giorno erano una quarantina, dedica gratuitamente e volontariamente una giornata intera alla cura del proprio paese armata di ogni sorta di attrezzo da lavor decespugliatori, zappe, pale, rastrelli, falci, roncole e pennelli.

Ed è così che le migliaia di visitatori che da domani invaderanno il borgo di case adagiato ai piedi del castello per partecipare alla “Festa degli spaventapasseri” troveranno un paese – come testimoniano le foto – con l’erba dei terreni comunali adeguatamente falciata, con gli alberi senza rami penzolanti sulle strade sottostanti, con panche e tavoli per il pic-nic e staccionate rimessi a novo dalla verniciatura. Un paese perfettamente in ordine, insomma.

Alla giornata lavorativa non si sono ovviamente sottratti gli instancabili volontari della Squadra Anti Incendi Boschivi della Valle Bronda ed il loro responsabile Nico Giusiano.

Al termine, nel cortile municipale, l’Amministrazione ha offerto il pranzo a tutti i partecipanti, non prima di aver consegnato a tutti i volontari un attestato di partecipazione al “Ciapu Day”.

Fonte: www.targatocn.it/